Storia del Concertone del 1 maggio a Roma

Concerto 1 Maggio Roma. Storia delle passate edizioni

Continuiamo a raccontarvi tutto quello che c’ è da sapere sul concerto del 1 maggio a Roma. In questo post, riviviamo insieme la storia di questo evento, con una breve carrellata di quello che è successo nelle passate edizioni.

Storia del Concertone del 1 maggio a Roma
1 Maggio a Roma. Ecco cosa è successo le scorse edizioni del concertone di Piazza San Giovanni.

Il Concerto del Primo Maggio è da anni un appuntamento fisso nella Capitale. Nasce nel 1990 come occasione per ricordare la Festa dei lavoratori ed è organizzato dai tre principali sindacati: CGIL, CISL e UIL. Luogo del concerto, che da sempre attira gente da tutta Italia, è Piazza di San Giovanni in Laterano che dalla prima edizione raccoglie una media di 800mila partecipanti, arrivando a toccare il picco di 1 milione di spettatori nel 2006 . Solo nel 2000, in una Roma impegnata nello svolgimento del Giubileo, il concerto si svolse eccezionalmente a Tor Vergata.

L’evento, trasmesso in diretta dalla Rai, fu ideato e prodotto da Maurizio Illuminato (Illuminato Iniziative S.r.l).
L’avvenimento ha subito riportato un grande successo di pubblico grazie soprattutto alle esibizioni di artisti sia italiani e stranieri. Trasmesso in Rai dalla sua prima edizione, oggi è possibile vedere il concerto quasi integralmente su Rai 3 e in HD su Rai HD.

La rassegna inizia nel pomeriggio e ogni gruppo, sia italiano che straniero, solitamente proveniente dalla scena musicale indipendente, si esibisce portando sempre due o tre canzoni per poi lasciare spazio al gruppo successivo. Il primo concerto nel 1990 fu presentato da Carlo Massarini, ideatore e conduttore negli anni ’80 di Mister Fantasy, la prima trasmissione italiana riservata interamente ai videoclip musicali.

Il Concertone, soprattutto nei primi anni, essendo un grande evento mediatico dall’importante significato politico, in alcune edizioni è stato anche vetrina per esprimere il disagio dei lavoratori e per lanciare provocazioni su temi di attualità. Nel 1991 ad esempio i Gang, gruppo folk rock militante italiano, prima di esibirsi invitarono, con un proclama rivolto ai lavoratori, allo sciopero generale contro l’allora governo Andreotti ed eseguirono il brano Socialdemocrazia al posto di Ombre Rosse, brano previsto dalla loro scaletta. La RAI non riuscendo a interrompere il gruppo penalizzò Elio e le Storie Tese che avrebbero voluto suonare il pezzo Sabbiature, canzone in cui denunciavano la corruzione della classe politica.
Nel 1992 ci fu un’altra forte provocazione da parte di Piero Pelù, che si rivolse a papa Giovanni Paolo II accusandolo di occuparsi troppo di sesso e poco di temi religiosi. Intervistato da Vincenzo Mollica infilò un preservativo al microfono.

Nel 2003 Daniele Silvestri parlò contro la lotta alla magistratura effettuata dall’allora governo Berlusconi. Dopo questa esternazione la Rai decise di trasmettere il concerto con una differita di 20 minuti per poter intervenire con la censura in caso di slogan politici o frasi sconvenienti.
Il concerto del primo maggio ha avuto edizioni storiche con grandi artisti di fama internazionale. Il palco di San Giovanni ha annoverato artisti del calibro di B.B. King, Robert Plant, gli Iron Maiden, Lou Reed, Bob Geldof, i Radiohead, Sting, Sinead O’Connor, i Blur, Jon Bon Jovi, Goran Bregovic, Alanis Morissette, gli Eurythmics, gli Oasis, Nick Cave.

Da qualche anno gli ospiti internazionali sono diminuiti, nell’ultima edizione, presentata da Geppi Cucciari, si sono esibiti solo gruppi italiani. In questa edizione si è dato spazio ai gruppi emergenti attraverso l’esibizione dei 6 gruppi finalisti del 1M Festival.
L’edizione di quest’anno si chiamerà Le Nostre Storie e sarà condotta dall’attore e regista Edoardo Leo insieme alla giornalista Francesca Barra e il comico Dario Vergassola. Dopo 24 anni, una lunga storia con tanti retroscena, il concerto è ancora un evento imperdibile, una tradizione e un appuntamento fisso. La società è cambiata, le persone sono cambiate e così questo grande spettacolo che speriamo non perda mai il suo profondo significato politico, specie in un periodo così complesso della storia italiana.

Tutto sul concerto del Primo Maggio a Roma. Info, news, scaletta, programma e anticipazioni

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