Probabilmente non poteva iniziare meglio questa stagione per la Virtus Roma, che si conferma in testa alla graduatoria di A2, ancora a braccetto con Agrigento. Nel corso dell’ultimo weekend è giunta un’altra importantissima vittoria.
Due punti fondamentali non solo per proseguire nella striscia positiva in classifica, ma anche per via del fatto che hanno dato maggiore consapevolezza a tutti i componenti del roster del percorso che quest’anno è stato intrapreso.
Infatti, la Virtus Roma è riuscita a battere Casale Monferrato, in una vera e propria sfida di alta classifica. Un big match che si prospettava ovviamente molto complicata. Per la squadra della capitale si tratta della quarta affermazione sui quattro incontri che sono stati disputati tra le mura amiche.
I ragazzi di coach Bucchi, dal momento in cui hanno fatto ritorno al PalaLottomatica, sembra che si siano veramente trasformati, trovando l’ambiente giusto per renderlo un fortino inespugnabile.
Come era ampiamente prevedibile, la sfida contro Casale Monferrato è stata ricca di emozioni e palpitante, anche in virtù dell’equilibrio di cui si parlava tanto già alla vigilia. A decidere il match è stata un’ultima frazione giocata in modo superlativo da parte dei ragazzi di coach Bucchi, che hanno piazzato il parziale decisivo, che ha definitivamente affondato la Novipiù Casale Monferrato.
D’altronde, chi ha un occhio esperto per le partite di pallacanestro, sapeva benissimo come gli scontri diretti come quello tra Casale Monferrato e Virtus Roma, sono per loro natura molto equilibrati.
Ecco spiegato il motivo per cui tanti pronosticavano su casino.netbet.it un arrivo in volata tra le due squadre con un finale decisamente punto a punto.
Fin dalle prime battute della gara, quindi, il trend della partita è emerso in tutta la sua chiarezza. Tanti errori, qualche palla persa di troppo, con la Virtus che fa una gran fatica a trovare la via del canestro con continuità.
Senza contare come i padroni di casa siano scesi in campo con l’importante assenza del playmaker Nic Moore.
Il folletto a stelle e strisce, infatti, deve fare i conti ancora con i postumi di un infortunio alla caviglia. Non è l’unico assente tra le fila della Virtus Roma, dal momento che pure Saccaggi ha dato forfait per colpa di uno stiramento al polpaccio subito in allenamento.
In cabina di regina romana, quindi, le chiavi vengono prese in mano da parte di Tommaso Baldasso, uno di quei giovani che non hanno certamente paura di prendersi qualche responsabilità sulle spalle.
Ed è proprio Baldasso l’uomo da cui vanno i compagni nel concitato finale. I suoi canestri saranno fondamentali per definire l’allungo decisivo che porterà poi al 74-66 finale.
Anche Aristide Landi sugli scudi per la Virtus Roma: sono due le sue triple che, di fatto, hanno dato una mano decisiva nell’ultimo parziale per battere la Novipiù Casale Monferrato.
Chiaramente imprescindibile, non solo per il suo carisma, ma anche per il suo apporto in termini di punti e presenza difensiva, il capitano Massimo Chessa. Nei minuti finali della terza frazione, infatti,
Casale Monferrato aveva provato a scappare, ma è stato proprio Chessa a tenere in vita Roma, quando era naufragata sul -10. Senza ombra di dubbio, si tratta dei due punti probabilmente più pesanti, che possono aiutare proprio anche a Roma a comprendere meglio quali possono essere le potenzialità di cui dispone.
Un successo di grande valore che, in ogni caso, permette di rimanere al passo di Agrigento in classifica. Il prossimo appuntamento per la Virtus Roma sarà nella difficile trasferta di Capo d’Orlando, seconda a soli due punti di distacco: un altro scontro diretto!
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