Festa della Musica 2017: Roma e il Lazio celebrano il solstizio d’estate tra note, culture e libertà

Il 21 giugno 2017 – AGGIORNATO – l’Italia intera si è trasformata in un grande palcoscenico a cielo aperto per celebrare la Festa della Musica, l’evento che unisce artisti, cittadini e istituzioni nel giorno del solstizio d’estate. Un appuntamento che, nato nel 1982 in Francia come Fête de la Musique, ha conquistato in pochi anni tutta l’Europa e che dal 1995 è diventato un simbolo di partecipazione popolare e condivisione culturale.

concerto mani alzate
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In Italia la manifestazione è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e si basa su un principio semplice ma potente: la musica appartiene a tutti. Professionisti e dilettanti, cori, orchestre, gruppi jazz, folk, rock e pop si esibiscono gratuitamente in spazi pubblici e privati, dalle piazze ai musei, dai cortili alle carceri, portando le note in ogni angolo del Paese.

Roma protagonista della Festa della Musica

Nella Capitale, la Festa della Musica 2017 ha regalato una giornata di suoni provenienti da tutto il mondo, grazie al carattere cosmopolita di Roma e alla partecipazione di istituzioni internazionali. Il programma ha abbracciato generi e culture diverse, dal barocco alla world music, coinvolgendo ambasciate, scuole, chiese e luoghi insoliti, come le carceri.

L’Ambasciata della Repubblica di Indonesia, in Via Campania, ha aperto le celebrazioni alle 17 con un affascinante spettacolo di musica pentatonica indonesiana, accompagnato da danze balinesi e betawi di Jakarta, con degustazioni di piatti tipici. Alle 21.00, l’Ambasciata del Messico ha accolto il chitarrista Jorge Birrueta, mentre all’Ambasciata di Francia si sono esibiti La Femme e Cosmo, in una serata che ha unito elettronica e suoni d’oltralpe.

La Roma Youth String Orchestra ha riempito di armonie barocche Largo Spallanzani, con brani di Vivaldi, Scarlatti, Haendel e Bach, mentre in Piazza dell’Ateneo Salesiano il pubblico ha potuto assistere a “Nel Salotto Musicale”, un viaggio dal Lied tedesco alla romanza italiana, con musiche di Schubert, Donizetti e Tosti, e testi a cura di Lydia Biondi.

Grande attenzione è stata riservata anche al valore sociale della musica: nella casa circondariale di Rebibbia si è esibito il Gruppo degli Stornellatori di Roma, che ha portato le canzoni popolari della tradizione capitolina all’interno del carcere, mentre a Regina Coeli un coro multietnico di detenuti ha offerto un’esibizione dal forte valore umano e simbolico.

La musica invade il Lazio

Non solo Roma. La Festa della Musica ha coinvolto anche l’intero territorio regionale, trasformando borghi, piazze e località di mare e di collina in spazi d’incontro e festa. Concerti ed eventi si sono svolti ad Anagni, Anguillara, Cassino, Frascati, Grottaferrata, Guidonia, Marino, Mentana, Nettuno, Palestrina, Percile, Pomezia, Rieti, Rignano Flaminio, Rocca di Papa, Sutri, Tarquinia, Tivoli, Trevignano Romano e Velletri.

Un itinerario sonoro che ha attraversato tutto il Lazio, offrendo a cittadini e visitatori l’occasione di riscoprire luoghi storici e scorci suggestivi accompagnati dalla musica, simbolo universale di libertà e condivisione.

La Festa della Musica 2017 ha confermato ancora una volta la forza di un progetto che unisce le persone al di là dei generi e dei confini, ricordando che il linguaggio delle note resta il più universale di tutti.

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