Il cappotto termico interno è la vera soluzione: ecco come realizzarlo fai da te spendendo pochissimo

Non puoi permetterti il cappotto termico? Realizzane uno interno fai-da-te: spenderai pochissimo e la tua casa sarà ugualmente isolata.

La stagione delle piogge e dei primi freddi è arrivata ed è un po’ troppo tardi per pensare al cappotto termico ormai. Non che esista una stagione precisa in cui farlo installare ma se piove, di sicuro, i lavori subiranno parecchi rallentamenti. Dunque se vogliamo farlo installare meglio rimandare al prossimo marzo.

donna che sorride e fa ok con le dita
Il cappotto termico interno è la vera soluzione: ecco come realizzarlo fai da te spendendo pochissimo/estate-romana.it

Il cappotto termico esterno consente di fare un salto anche di 4 classi energetiche: in pratica avremo più caldo in casa senza dover tenere i termosifoni alti in quanto non ci sarà dispersione di calore. Ma ormai è un po’ tardi per installarlo. Senza contare che costa molto e magari non tutti possiamo affrontare questa spesa. Che fare?

Per isolare termicamente la nostra abitazione possiamo optare per un cappotto termico interno che possiamo realizzare anche da soli senza la necessità di chiamare una ditta di professionisti. Il risultato non sarà proprio identico a quello del cappotto termico esterno ma ci si avvicinerà moltissimo con il vantaggio di farci risparmiare un bel po’ di soldi.

Cappotto termico interno: ecco come farlo da sola

Il cappotto termico è un’ottima soluzione per isolare la nostra abitazione sia dal freddo che dal caldo e ci permette di risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta. Il guaio è che, per l’installazione, ci vuole molto tempo: si tratta di un lavoro invasivo e pure costoso. Possiamo, tuttavia, optare per una soluzione decisamente più economica: un cappotto interno da realizzare da soli con le nostre mani.

operaio che installa il cappotto termico interno
Cappotto termico interno: ecco come farlo da sola/estate-romana.it

Come spiegato nel paragrafo precedente un buon cappotto termico esterno consente di fare un salto anche di 4 classi energetiche e, quindi, di passare, ad esempio, da una classe E ad una classe A: il ché andrà a tutto vantaggio dell’ambiente e pure delle nostre tasche. Bisogna dire, però, che si tratta di un lavoro lungo, invasivo e anche costoso: si possono arrivare a spendere più di 10.000 euro.

Se non possiamo permetterci tale spesa o se, semplicemente, vogliamo rimandarla, possiamo optare per un’alternativa molto più semplice ed economica: un cappotto termico interno. Per realizzarlo dobbiamo scegliere materiali traspiranti e idrofobici, cioè che non trattengano acqua, altrimenti provocheranno la muffa. I materiali migliori che possiamo trovare in commercio sono: polistirene espanso ed estruso, fibra di vetro e lana di roccia oppure materiali naturali come sughero, cellulosa e lana di pecora. Per realizzare il nostro cappotto termico interno ci basterà seguire questi passaggi:

  • pulire per bene le pareti interessate che vogliamo isolare;
  • applicare uno strato uniforme di malta con la spatola dentata;
  • fissare i montanti verticali:
  • tagliare i pannelli termoisolanti – del materiale prescelto – in base alle dimensioni che ci avrà indicato il venditore;
  • applicare i pannelli sui montanti e fissarli per bene.
materiale per isolamento termico della casa
La scelta del materiale varia in base alle caratteristiche della casa/estate-romana.it

Il materiale non va scelto a caso ma in base alle caratteristiche di casa nostra in quanto il rischio è di trovarsi con la muffa. La spesa totale sarà decisamente bassa: per una casa di 100 metri quadrati utilizzando materiali sintetici – come il polistirene- spenderemo non più di 2500 euro in tutto. Se, invece, opteremo per materiali naturali potremo arrivare a spendere circa 5000 euro: sempre molti meno rispetto ad un cappotto termico esterno.

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