Vite al limite nella bufera, questi pazienti hanno fatto causa allo show con gravissime accuse

Gravissime accuse contro il famosissimo show del dottor Nowzaradan: diversi pazienti hanno fatto causa a Vite al Limite.

Se c’è una trasmissione che, almeno una volta, tutti abbiamo guardato, è senza dubbio Vite al Limite. Questo show americano ci tiene compagnia su RealTime da parecchi anni e al timone, fin dall’inizio, c’è sempre stato lui: il mitico e inimitabile dottor Nowzarada che rimette tutti in riga, anzi in linea.

il dottor nowzaradan
Vite al limite nella bufera, questi pazienti hanno fatto causa allo show con gravissime accuse -(foto FB@viteallimite)- estate-romana.it

Il format non è mai cambiato: ad ogni puntata un paziente – o, raramente, una coppia di pazienti – affetto da grave obesità si reca presso la clinica texana per essere seguito dal dottor Nowzaradan in un percorso di dimagrimento che culminerà con l’intervento di chirurgia bariatrica, cioè di riduzione dello stomaco.

Durante l’iter i pazienti dovranno seguire una dieta prescritta loro dal medico e intraprendere un percorso di allenamento e, a volte, anche un percorso psicoterapeutico. Dopo tanti anni Vite al Limite ora si trova nella bufera: diversi pazienti hanno fatto causa allo show. Il motivo? Non lo immaginereste mai.

Vite al Limite sotto accusa: ecco che cosa è successo

Vite al Limite, il famosissimo programma americano, è al centro di una bufera: alcuni ex pazienti o le loro famiglie hanno denunciato lo show. Che cosa sarà successo? Non potete nemmeno immaginarlo.

donna scioccata con una mano davanti alla bocca
Vite al Limite sotto accusa: ecco che cosa è successo/estate-romana.it

Le denunce – è bene precisarlo – non riguardano il dottor Nowzaradan ma la società che produce lo show, cioè Megalomedia. Sono tanti gli ex concorrenti che hanno presentato denuncia. Il motivo? In realtà sono diverse le ragioni ma la principale sembra essere legata al fatto che la società avrebbe garantito alle famiglie il completo pagamento delle cure, cosa che, invece, poi non è avvenuta. Come non è stato dato il supporto psicologico necessario in molti casi.

La denuncia più grave arriva dalla famiglia di James Bonner il quale, anche dopo aver perso molto peso, nel 2018 si è tolto la vita a causa di problemi mentali non adeguatamente curati. La famiglia del giovane è stata la prima a fare causa a Megalomedia in quanto non hanno sostenuto le spese per il percorso medico come, invece, avevano assicurato e avevano fatto forti pressioni su James per effettuare le riprese anche quando lui non stava bene. Non solo: la produzione avrebbe consigliato al ragazzo di fingere quando stava male in modo da non interrompere lo show.

Un’altra ex partecipante, Jeanne Covey, ha sporto denunciato Megalomedia poiché l’avrebbero praticamente costretta ad andare avanti con lo show anche dopo la morte del padre, senza tenere minimamente conto del suo stato d’animo. Dottie Perkins, invece, ha denunciato la trasmissione per averle fatto mangiare appositamente mangiare cibi malsani in modo da farla ingrassare per fare più spettacolo. Insomma le denunce hanno in comune tutte questo: la produzione ha spinto davvero fino al limite le vite di queste persone mentalmente già molto fragili spettacolarizzando anche momenti dolorosissimi pur di fare audience.

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