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Isola d’Elba: perché trascorrerci le vacanze e come arrivare da Roma

L’isola d’Elba è un vanto che l’Italia può fare in termini turistici e territoriali. Non a caso rappresenta meta ambita per i vacanzieri, ma si appresta ad essere anche il posto giusto in cui trascorrere un weekend fuori stagione.

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L’isola d’Elba e le sue splendide spiagge

Si può raggiungere facilmente da Roma grazie ai traghetti e alle varie compagnie che offrono strumenti di trasporto via mare. In tal senso i turisti possono consultare l’elenco compagnie di navigazione per l’Isola d’Elba.

Ma perché l’Elba piace così tanto?

Le spiagge e i reperti storici

Essendo un’isola, la prima cosa che balza all’occhio dell’isola d’Elba sono le spiagge. Queste ultime sono bagnate da mari cristallini, allettanti peri turisti amanti del nuoto.

La spiaggia in sé e per sé rappresenta un piccolo paradiso, non solo per il mare cristallino, ma anche per il contrasto che si crea tra l’atmosfera marina e il verde della flora del posto. Il tutto darà al vacanziere una splendida sensazione di relax.

Le coste si diramano per quasi 150 km, ove si visitano spiagge di ogni genere e specie. Ci sono quelle ideali per coloro che amano la bassa marea. Il tutto contrapposto a stabilimenti balneari situati lungo quella parte di costa che si spezzetta tra baie e costoni.

Ad esempio ci sono Biodola e Cavoli, che vengono considerate le spiagge ideali per coloro che non disdegnano la sabbia. Viceversa, La Padulella e la spiaggia di Sansone vanno bene per coloro che sopportano di camminare su ghiaia e ciottoli.

Punta Nera a Marciana è un’altra straordinaria spiaggia (fatta di sassi) che si può raggiungere solo via mare. Capo Sant’Andrea, Patresi e Chiessi sono invece baie selvagge e isolate, ideali per coloro che amano circondarsi di silenzio e stendersi al sole nel totale relax

L’Elba piace anche per i richiami che ha al passato. Situata nel cuore del Mediterraneo è un’isola di fama internazionale soprattutto per la presenza delle varie torri e fortezze difensive che si trovano sul territorio. Si tratta delle più importanti testimonianze della storia dell’isola. Citiamo tra le più note i Bastioni di Portoferraio, il Forte Mediceo e Forte Longone.

Ricordiamo inoltre che l’isola ha avuto il massimo picco di notorietà per l’esilio vissuto a suo tempo da Napoleone. Un emblematico richiamo alla storia è dato poi anche dal borgo di Portoferraio, ove si trova il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell’Isola d’Elba.

All’interno del museo ci sono Villa dei Mulini, l’antica Villa de Medici e Villa San Martino, quest’ultima appartenuta a Napoleone (il quale ci si stabiliva per la vacanza estiva).

Anche religione e cultura hanno il loro peso, come del resto ne danno prova le chiese, i santuari, i siti archeologici e i musei che pullulano di opere d’arte.

La natura: attrazione per gli amanti dell’aria pura

L’isola può essere considerata come uno sfondo artistico vista la grande gamma di paesaggi unici, che danno valore soprattutto alla natura incontaminata. Ragion per cui chi vuole respirare aria pulita può tranquillamente scegliere l’Elba come meta turistica.

Non a caso l’isola si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ove ci si stanzia con tutti i colori e i profumi tipici del territorio mediterraneo.

Uno dei luoghi più incontaminati è rappresentato da Capo Sant’Andrea ove tra le altre cose si possono ammirare delle peculiari scogliere.

Da visitare c’è anche il complesso delle Formiche della Zanca, un gruppo di isolotti che si innalzano maestosi dal mare come anfratti rocciosi.

Attenzione al buon gusto: la cucina dell’isola

La cucina dell’isola d’Elba è davvero gustosa e non dimentica i sapori genuini della tradizione. Non si dimenticano tra i piatti tipici quelli a base di pesce. Ad esempio da provare è lo stoccafisso alla riese o il cacciucco elbano.

Si possono tuttavia provare anche delle degustazioni vegetariane come il gurguglione, per poi terminare il pranzetto con la succulenta schiaccia briaca, tipico dolce elbano (quest’ultimo fatto da aleatico, alchermes, uvetta e frutta secca).

Come arrivare all’Isola d’Elba da Roma

Durante la stagione estiva partono quasi ogni ora traghetti da Piombino per Portoferraio, capoluogo dell’Isola d’Elba. Ci sono anche traghetti giornalieri da Cavo e Rio Marina. Le compagnie di navigazione sono Toremar, Moby Lines, Corsica Ferries e Blu Navy.

La traversata da Piombino a Portoferraio dura un’ora (30 minuti con Corsica Ferries), la traversata da Piombino a Cavo dura 35 minuti, e a Rio Marina 45 minuti. Un servizio di aliscafi (senza auto), che arriva solo a Portoferraio e Cavo, impiega 35 minuti.

In macchina:

Da Nord Italia: da Milano prendere l’autostrada A1, prendere la A15 a Parma Ovest per raggiungere l’autostrada A12 Genova-Livorno e uscire a Rosignano. Proseguire sulla superstrada fino all’indicazione “Venturina/Isola d’Elba”. Proseguire sulla strada principale fino a Piombino Marittima/Portoferraio.

Da nord-est: Prendere l’autostrada A1 Bologna-Firenze-Pisa-Livorno, uscire a Rosignano e proseguire come sopra.

In alternativa: prendere la S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno, uscire a Firenze Scandicci e seguire la strada principale fino a Collesalvetti. A Collesalvetti rientrare in autostrada e a Rosignano, come sopra, scendere a Piombino.

Da Sud: Prendere la A12 Roma-Grosseto, proseguire sulla strada statale “Aurelia”: uscire a Venturina-Isola d’Elba e proseguire come sopra per Piombino.

In aereo:

Durante l’estate l’Elba è collegata da numerosi voli di compagnie italiane e straniere dai seguenti aeroporti: Pisa, Zurigo, Zurigo, Berna, Ginevra, Ginevra, Altenrheim, Friedrichschafen, Düsseldorf, Amburgo, Monaco, Berlino, Colonia, Vienna, Londra. L’aeroporto si trova a La Pila, a circa 25 km dal nostro hotel.

In treno:

La stazione ferroviaria di Piombino Marittima dista 50 metri dalle partenze dei traghetti. Vedete sul sito www.trenitalia.it

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