Ormai l’estate è finita, ed è tempo di tirare i bilanci anche dal punto di vista del turismo nel nostro Paese. I dati forniti dall’Ente Nazionale del Turismo, hanno rivelato che l’Italia e Roma in particolare restano le mete più ambite dai turisti di tutto il mondo.
La ricerca infatti, ha stimato che in Italia ci sono stati arrivi pari a 81,5 milioni di visitatori, con un aumento degli introiti del 4,5% rispetto all’anno precedente.
Cosa preferiscono i turisti
Secondo questa ricerca, le mete preferite sia dai turisti del nostro Paese che quelli provenienti dall’estero sono quelle balneari. Circa il 60% infatti, ha scelto il mare privilegiando le regioni di Puglia, Emilia Romagna, Sicilia e Toscana. Segue con il 20% delle preferenze la montagna, e le città d’arte con Firenze in testa con il 9%. Ottimi i dati anche per l’ Estate a Roma: qui i turisti hanno trovato una ricca e variegata offerta ricettiva costituita da hotel, ostelli e economici b&b day use Roma.
I Paesi che preferiscono il turismo “made in Italy”
La maggioranza dei turisti stranieri che vengono nel nostro Paese, provengono da Olanda, Stati Uniti, Germania e Austria. In grande aumento anche gli arrivi dai paesi asiatici, soprattutto quelli della zona del Golfo Persico.
Il “turista medio” che viene in Italia
Un recente sondaggio, ha stilato una sorta di vademecum del “turista medio” che sceglie il nostro Paese come meta per le sue vacanze. L’Italia, è famosa all’estero soprattutto per la la sua storia, la sua cultura oltre che per il cibo. Infatti, la maggioranza degli intervistati ha detto di aver provato molte specialità della nostra cucina, e di averle particolarmente apprezzate. Dopo il cibo, ha riscosso grande successo anche l’abbigliamento grazie alle firme delle grandi case della moda italiana.
In futuro si potrebbe fare ancora di più
Se i dati sono incoraggianti, nei prossimi anni si potrebbe fare ancora di più. Basti pensare che l’Italia, ha più siti Unesco al mondo con ben 51 di cui 47 storico/artistici e 4 naturali. Solo questi dati basterebbero a far capire quante meraviglie ci sono nel nostro Paese, che dovrebbero essere pubblicizzate il più possibile all’estero soprattutto grazie alla rete.
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