fontana di trevi

Fontana di Trevi: guida completa

fontana di trevi

Una delle città più affascinanti e storiche del mondo, Roma è famosa per le sue antiche architetture e monumenti, in particolare del periodo barocco.

Ma nessun viaggio a Roma è completo senza una visita alla Fontana di Trevi – la più grande fontana della Città Eterna e, molto probabilmente, uno degli esempi più belli di architettura barocca nel mondo.

La splendida fusione di acqua zampillante e pietra riccamente scolpita attira milioni di visitatori ogni anno, rendendo le statue di Fontana di Trevi una delle attrazioni turistiche più popolari a Roma.

Allora perché è così attraente?

Forse perché incarna lo spirito della Città Eterna: storia, arte, romanticismo, bellezza e mitologia. Se state progettando una visita, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla fontana più famosa del mondo.

COS’È LA FONTANA DI TREVI?

fontana di trevi

Costruita sullo sfondo di Palazzo Poli, la Fontana di Trevi si trova in tutta la sua magnificenza, dominando Piazza Trevi, nel Quirinale, nel cuore di Roma.

Le strette vie che conducono alla piazza e le dimensioni della fontana – alta 85 piedi e larga 160 piedi – rendono l’ambientazione quasi incongrua per un monumento di questa portata. Infatti, i visitatori che visitano per la prima volta saranno sorpresi di quanto piccola sembri la piazza.

Progettata dall’architetto romano Nicola Salvi nel 1732, la costruzione della fontana fu completata dopo la morte di Salvi da Pietro Bracci nel 1762. Il sito come fonte d’acqua, tuttavia, risale in origine al 19 a.C. Era il punto di arrivo dell’acquedotto dell’Acqua Vergine, che forniva acqua potabile fresca e pulita agli abitanti di Roma.

Oggi la fontana sgorga circa 80.000 metri cubi di acqua al giorno.

Tuttavia, l’acqua viene riciclata e solo per spettacolo, quindi non siate tentati di berla!

La Fontana di Trevi è una fontana in Travertino – la sua facciata e la sua barriera corallina sono state infatti costruite in pietra di Travertino, un carbonato di calcio stratificato formato da sorgenti termali e estratto vicino a Tivoli, 22 miglia ad est di Roma.

Il travertino è stato utilizzato anche per costruire il Colosseo. Le statue sono in marmo di Carrara.

STATUE DELLA FONTANA DI TREVI

statue fontana di trevi

Stare all’interno di un arco trionfale al centro della facciata non è, come molti credono erroneamente, Nettuno, ma Oceanus, il dio titano del fiume Oceanus, fonte di tutta l’acqua dolce del mondo.

Sta cavalcando un carro a forma di conchiglia che viene portato da due cavallucci marini e guidato da due tritoni. Un cavallo è calmo mentre l’altro è agitato. Si pensa che simboleggiano l’alternanza delle caratteristiche dei fiumi e dei mari.

A sinistra dell’Oceano c’è la dea Abbondanza, un’altra delle statue della Fontana di Trevi, che porta un corno di abbondanza. Sopra di lei si trova una statua di Agrippa, un generale dell’esercito romano famoso per il suo coinvolgimento durante il 45 a.C. -12 a.C. nelle riparazioni e nei restauri degli acquedotti di Roma.

Agrippa fu responsabile della costruzione dell’Acquedotto della Vergine con l’intenzione di fornire acqua alle terme della città.

Alla destra dell’Oceano c’è la dea della Salute, che tiene in mano una coppa da cui si beve un serpente. Sopra di lei si trova la statua di una vergine fanciulla, che indica ai soldati una fonte di acqua dolce.

L’Acquedotto della Vergine prende il nome dalla leggenda di una giovane ragazza vergine che ha condotto i soldati romani stanchi e assetati ad una fonte di acqua dolce, a 14 miglia al di fuori della città.

Si ritiene che l’urna trovata sul bordo destro sia stata incorporata nel disegno originale di Salvi per bloccare la vista di una brutta bottega di barbiere nelle vicinanze e impedire che rovini l’aspetto della fontana.

Le quattro statue in cima a Palazzo Poli rappresentano la terra fertile e i doni abbondanti che le piogge forniscono: frutti, raccolti, raccolti autunnali e fiori.

Il palazzo è coronato dallo stemma di Papa Clemente XII che fece costruire la fontana. La fontana presenta anche diversi tipi di piante tra cui fichi, uva, edera, cactus, carciofi e un ceppo di quercia.

LA STORIA DELLA FONTANA DI TREVI

fontana di trevi

La fontana stessa è il risultato di un gioco di lotteria. Utilizzando i soldi della lotteria romana per la costruzione, Papa Clemente XII tenne un concorso per progettare una nuova fontana nel cuore della città. Si ritiene che l’attuale vincitore sia stato Alessandro Galilei, architetto e matematico della famosa famiglia Galileo.

Tuttavia, i Romani si oppongono all’accanimento territoriale, in quanto Galilei proveniva da Firenze, così fu scelto Nicola Salvi, romano di origine. Ci sono voluti più di 30 anni per costruire. Salvi morì nel 1751, prima che i lavori fossero completati.

Nel 1762 Pietro Bracci creò la statua dell’Oceano che fu collocata nell’arco centrale. La fontana fu inaugurata e inaugurata ufficialmente da Papa Clemente XIII il 22 maggio 1762.

Nel 2015, la casa di moda italiana Fendi ha sponsorizzato un restauro completo della fontana con l’installazione di oltre 100 luci a LED per illuminarla di notte.

GETTARE UNA MONETA NELLA FONTANA DI TREVI

Lanciare una moneta nella Fontana di Trevi è un rituale che viene eseguito da quasi tutti i visitatori.

Molti turisti (soprattutto stranieri) associano la tradizione al film Tre soldi nella fontana: la storia di tre donne americane in cerca di amore e romanticismo nella Città Eterna.

Una moneta assicura un rapido ritorno a Roma, la seconda, l’amore, e la terza, il matrimonio.

C’è anche un metodo per il rituale. Si dovrebbe stare in piedi con le spalle alla fontana e gettare la moneta dalla mano destra sulla spalla sinistra. Tuttavia, si pensa che il rituale del lancio della moneta sia iniziato molto prima del film del 1954.

La leggenda originale risale all’antica Roma.

Si sosteneva che lanciare una moneta, poi bere una tazza d’acqua dalla fontana sarebbe stata una buona fortuna e un rapido ritorno nella Città Eterna.

Che tu creda o meno nella leggenda, prendendoti il tempo di gettare qualche moneta nella Fontana di Trevi quando la visiterai, aiuterai i bisognosi.

Ogni sera il comune di Roma raccoglie le monete dalla fontana per assicurarsi che non vengano rubate. E’ illegale rubare le monete dall’acqua.

Il denaro viene utilizzato per finanziare un supermercato caritas e un programma sociale per aiutare i bisognosi a Roma. Ogni giorno vengono raccolti circa 3.000 euro!

moneta assicura un rapido ritorno a Roma, la seconda, l’amore, e la terza, il matrimonio. C’è anche un metodo per il rituale. Si dovrebbe stare in piedi con le spalle alla fontana e gettare la moneta dalla mano destra sulla spalla sinistra.

Tuttavia, si pensa che il rituale del lancio della moneta sia iniziato molto prima del film del 1954. La leggenda originale risale all’antica Roma. Si sosteneva che lanciare una moneta, poi bere una tazza d’acqua dalla fontana sarebbe stata una buona fortuna e un rapido ritorno nella Città Eterna.

Che tu creda o meno nella leggenda, prendendoti il tempo di gettare qualche moneta nella Fontana di Trevi quando la visiterai, aiuterai i bisognosi. Ogni sera il comune di Roma raccoglie le monete dalla fontana per assicurarsi che non vengano rubate.

E’ illegale rubare le monete dall’acqua. Il denaro viene utilizzato per finanziare un supermercato caritas e un programma sociale per aiutare i bisognosi a Roma. Ogni giorno vengono raccolti circa 3.000 euro!

L’ACQUA DELLA FONTANA DI TREVI

In passato si riteneva che l’acqua che sgorgava dalla fontana in travertino avesse proprietà mistiche. Si sosteneva che una fanciulla avrebbe dovuto condurre il suo fidanzato alla fontana e dargli una tazza d’acqua da bere, poi rompere la tazza per assicurare il suo ritorno sicuro a Roma e il suo amore devoto per sempre.

Un’altra tradizione riguardava i nuovi sposi che bevevano dalla piccola fontana a destra della fontana di Trevi. Una volta che bevevano l’acqua da una tazza, rompevano la tazza per impedire a chiunque altro di berla, assicurando la fedeltà per tutta la durata del matrimonio.

LA DOLCE VITA

La Fontana di Trevi è la cornice della scena più famosa del film di Federico Fellini La Dolce Vita. L’indimenticabile momento in cui Anita Ekberg danza completamente vestita nella fontana mentre invita Marcello Mastroianni ad unirsi a lei è un classico.

LA DOLCE VITA

Dopo la morte di Mastroianni nel 1996, la fontana è stata spenta e avvolta in un panno nero in suo onore. (I migliori film di Roma)

FENDI

Dopo aver donato 4 milioni di dollari per il restauro della fontana nel 2015, la casa di moda italiana di fama mondiale, Fendi, ha festeggiato il 90° anniversario del marchio con una spettacolare sfilata in Piazza Trevi. Vestite con la collezione “Leggende and Fairy Tales” di Karl Lagerfeld, le modelle hanno percorso una pista di vetro appositamente costruita che è stata posata sulla piscina per simulare l’immersione in acqua.

COME ARRIVARE

La Fontana di Trevi è situata nel cuore della città, nel punto d’incontro di tre antiche strade: Via de Crocicchis, Via Poli e Via delle Muratte.

La leggenda narra che la dea romana a tre teste, Trivia, protegge le strade di Roma dalla sua posizione alla fontana. Le antiche strade sono troppo strette per il passaggio degli autobus.

Tuttavia c’è una fermata in Via del Tritone, che si trova a soli 100 metri di distanza. Le fermate della metropolitana più vicine sono Spagana e Barberini.

È possibile prendere un autobus o la metropolitana dalla stazione ferroviaria principale di Roma, Termini.

Se vi sentite comunque energici, Termini alla fontana si trova a soli venti minuti a piedi. Potete prendervi del tempo, esplorare le strade tortuose e fermarvi per un cappuccino o un aperitivo lungo la strada!

ALTRE FONTANE DI ROMA DEGNE DI ESSERE VISITATE

Roma è la città dell’acqua e ci sono fontane famose e non famose ovunque.

  • Fontana dei Quattro Fiumi. Sempre recentemente restaurata da Fendi, la Fontana dei Quattro Fiume, situata in Piazza Navona, è stata costruita da uno dei più famosi architetti di Roma e creatore della scultura in stile barocco, Gian Lorenzo Bernini tra il 1648 e il 1651. La fontana rappresenta quattro dei fiumi più famosi al mondo: Il Nilo, il Rio de la Plata, il Danubio e il Gange.
  • Il Tritone. Un’altra delle creazioni di Barberini si trova in Piazza Barberini. La Fontana del Tritone presenta un uomo inginocchiato su una conchiglia guidata da quattro delfini e che soffia in una conchiglia per controllare il comportamento del mare.
  • Il Fontanone. Costruita nel 1612 dall’apt. Giovanni Fontana, Fontana dell’Acqua Paola è meglio conosciuta come Il Fontanone. Originariamente presentava cinque corsi d’acqua che confluivano in cinque vasche separate, ma fu trasformata in una vasca principale nel 1690 su progetto che Gian Lorenzo Barberini aveva originariamente previsto di utilizzare nella successiva Fontana di Trevi. Il Fontanone si trova sul Gianicolo, uno dei migliori punti di Roma per avere una vista panoramica della città.

Se volete visitare la Fontana di Trevi e tutte le altre meravigliose attrazioni della Città Eterna, date un’occhiata ai tour di Get Your Guide.

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