cosa vedere a roma in 3 giorni

[Guida] Visitare Roma in 3 giorni senza perdere (quasi) nulla

Roma è talmente piena di attrazioni turistiche, con migliaia di anni di storia, che pensare di vedere tutto il suo splendore in soli 3 giorni può sembrare un’impresa impossibile.

Qui troverete di tutto, dalle rovine romane all’arte rinascimentale. E’ anche sede di cibo fantastico, della Città del Vaticano e di attrazioni come la Fontana di Trevi, il Colosseo e Piazza di Spagna.

Certamente, 3 giorni a Roma non è un periodo di tempo sufficiente per vedere assolutamente tutto quello che la città ha da offrire, ma è sicuramente sufficiente per vedere tutti i punti salienti, se si gestisce il tempo in modo efficace.

Con questo in mente, abbiamo voluto condividere quello che pensiamo sia un ottimo itinerario per tre giorni a Roma, che copre le attrazioni che i visitatori di Roma probabilmente vorranno visitare. Questo itinerario comprende tutti i punti da non perdere nella vostra visita di tre giorni nella Città Eterna.

Seguendo l’itinerario, questo post è quindi pieno di consigli per visitare Roma che vi aiuteranno a ottenere il massimo dal vostro soggiorno, così come risparmiare denaro per l’ingresso alle attrazioni.

Per ottenere il massimo dal vostro viaggio e per essere sicuri di vedere tutte le principali attrazioni, dovrete fare un po’ di pianificazione e persino considerare il tempo per l’ingresso alle attrazioni principali – altrimenti perderete il vostro tempo in fila inutilmente.

Non preoccupatevi però, vi spieghiamo tutto in questo post per aiutarvi a risparmiare tempo!

Ora, iniziamo con la nostra guida alle cose migliori da fare a Roma in 3 giorni.

Questa guida a Roma è abbastanza piena, quindi sentitevi liberi di adattarla per soddisfare i vostri interessi. Tuttavia è certamente possibile fare tutto in questa guida con 3 giorni a Roma.

Primo giorno a Roma

Città del Vaticano

La Città del Vaticano è la prima cosa sulla nostra lista per la vostra visita a Roma. È un paese a sé stante, all’interno di Roma, e ospita siti di fama mondiale come i Musei Vaticani, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro.

Galleria delle carte geografiche, Musei Vaticani, Roma
Galleria delle carte geografiche, Musei Vaticani, Roma

Vi consigliamo di venire qui presto e di dirigersi direttamente verso i Musei Vaticani con il biglietto acquistato online.

Se si acquista su GetYourGuide un pass per il Vaticano, si avrà la possibilità di prenotare in anticipo una fascia oraria per saltare la lunga fila all’ingresso.

Un’altra opzione è quella di prenotare i biglietti online direttamente dal Vaticano, che vi permetterà di saltare la file di accesso ai Musei Vaticani.

Le porte dei Musei Vaticani si aprono alle 9 del mattino, quindi vi consigliamo di organizzare il vostro ingresso il più presto possibile. I Musei Vaticani sono molto affollati con l’avanzare della giornata, quindi arrivare presto vi permetterà di godere per un po’ di tempo prima che diventi troppo affollato.

Ci sono un sacco di cose da vedere ai Musei Vaticani, che si estendono per 7 km di mostre, per cui potreste passare molto tempo qui. I nostri preferiti sono la Galleria delle carte geografiche, la Cappella Sistina e la favolosa scala di uscita a doppia elica, ma siamo sicuri che scoprirete molti altri tesori da soli.

Scala di uscita Musei Vaticani Roma
Scala di uscita dei Musei Vaticani a Roma

Poi, si torna fuori e si prosegue per la Basilica di San Pietro. Ancora una volta, la nostra raccomandazione è di avere un biglietto che permette di saltare la fila, che in orari di punta può estendersi proprio intorno alla piazza. Dovrete ancora passare attraverso la sicurezza, ma sarà una questione di minuti piuttosto che di ore.

Una volta attraversato, sarete in grado di godere di visitare la chiesa più grande del mondo, e quello che è considerato come uno dei più sacri santuari cattolici.

Con artisti come Bramante, Raffaello e Michelangelo, è un vero edificio rinascimentale, ed è un’opera d’arte in sé – prima ancora di iniziare a considerare tutte le opere d’arte al suo interno!

Vi consigliamo vivamente di salire fino alla cima della cupola. Questo offre una vista superba sulla città, così come la possibilità di vedere la Basilica dall’alto.

Vista di Roma dalla Cupola di San Pietro
Vista di Roma dalla Cupola di San Pietro

Una volta che avete finito con il Vaticano, potete andare alla nostra prossima fermata. Non sentite il bisogno di correre – la Città del Vaticano sarà sicuramente un punto culminante della giornata, e siete i benvenuti a trascorrere qualche ora di esplorazione a vostro piacimento.

Il resto di Roma aspetterà. Quando siete pronti, una breve passeggiata vi porterà alla prossima tappa della nostra lista:

Castel Sant’Angelo

Originariamente costruito come mausoleo per l’imperatore Adriano, Castel Sant’Angelo è stato seduto sulle rive del fiume Tevere per quasi duemila anni. In quel periodo si è evoluto dal suo ruolo iniziale di tomba, diventando una fortezza, un castello e, infine, un museo.

castel sant'angelo
Castel Sant’Angelo

Oggi è aperta al pubblico e si può salire fino in cima per godere di una splendida vista sulla città. Potrai anche ammirare le tecniche di costruzione che hanno permesso di sopravvivere per due millenni.

Piazza del Popolo

Da Castel Sant’Angelo è una piacevole passeggiata di venti minuti lungo le rive del Tevere fino a Piazza del Popolo. Qui si trovava la porta nord di Roma, ed è il luogo dove, per innumerevoli anni prima che treni, aerei e automobili, i viaggiatori arrivassero effettivamente a Roma.

Piazza del Popolo
Piazza del Popolo

Da qui, tre strade si estendono a tridente verso sud, con la strada centrale, Via del Corso, che attraversa il centro di Roma fino a Piazza Venezia. In origine questo sarebbe stato il percorso che dalla porta nord di Roma al Foro Romano.

Al centro della piazza si trova un obelisco egizio, risalente al dominio di Ramses II, che fu portato a Roma nel 10 a.C. e collocato in questa piazza nel XVI secolo. Sul lato sud della piazza si trovano le chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria del Miracoli, sedute ai lati di via Corso.

Piazza di Spagna

Continueremo il nostro primo giorno di lavoro con alcune delle attrazioni di Roma dove potete impiegare il tempo a vostra disposizione. Il primo della lista è Piazza di Spagna.

Piazza di Spagna
Piazza di Spagna

L’accesso è possibile a piedi in direzione sud-est attraverso i Giardini di Villa Borghese e lungo Viale della Trinità dei Monti.

Questa scala di 135 gradini è stata aperta nel 1735 per collegare l’Ambasciata di Spagna vicino alla scalinata di Trinità dei Monti in cima, e sono oggi un luogo popolare per fermarsi, mangiare il gelato, e guardare il mondo che passa.

Sono stati resi particolarmente popolari nel film del 1953 Vacanze Romane, con Audrey Hepburn.

Fontana di Trevi

Continuando la nostra imperdibile visita ai punti salienti di Roma, la nostra prossima tappa del nostro vagabondaggio attraverso Roma è la Fontana di Trevi.

Questa è la più grande fontana barocca del mondo, ed è sempre un luogo popolare – a qualsiasi ora del giorno (o della notte!) si visita. Costruita all’inizio del XVIII secolo, si dice che se si getta una moneta nella fontana, si ha la garanzia di tornare a Roma.

fontana di trevi
Fontana di Trevi

Questo posto è molto popolare, pensate che ogni giorno nella fontana vengono lanciate oltre tremila monete del valore di euro.

Queste monete sono destinate a una buona causa: ogni sera le monete vengono rimosse dalla fontana e utilizzate da un ente benefico che aiuta chi ha bisogno di cibo.

Il Pantheon

A pochi passi dalla Fontana di Trevi si trova l’incredibile Pantheon. Questo edificio, che è in piedi da quasi 2.000 anni, è il monumento romano antico meglio conservato di Roma, e vi sfido a non farvi impressionare dalla sua incredibile cupola, che ancora oggi, a duemila anni dalla sua costruzione, detiene il record come la più grande cupola in cemento armato non armato del mondo.

pantheon
Pantheon

Costruito originariamente come tempio degli dei romani, il Pantheon fu convertito per essere usato come chiesa cristiana nel 609 d.C., che è la ragione principale per cui sopravvive oggi in condizioni così eccellenti.

E’ anche notevole per essere sede delle tombe di un certo numero di persone importanti, tra cui il pittore Raffaello e due re italiani.

Piazza Navona

Wow, questo è stato un primo giorno impegnativo a Roma! Vi consigliamo di concludere la vostra avventura con una visita a Piazza Navona.

Questo è stato designato spazio pubblico fin dal XV secolo, ed è pieno di splendida architettura barocca. La sua caratteristica più famosa è senza dubbio la fontana del Bernini, che si trova al centro – la Fontana dei Quattro Fiumi, che risale al 1651.

fontana dei 4 fiumi a piazza navona
Fontana dei 4 fiumi a Piazza Navona

La Piazza è un luogo divertente e spesso ospita artisti di strada e mercati, a seconda dell’ora del giorno e della settimana che si visita.

Ci sono anche un sacco di opzioni qui per mangiare e bere, anche se tenete presente che si paga sempre di più a Roma nei luoghi più popolari, soprattutto se hanno una terrazza o una vista.

fontana del moro piazza navona
La Fontana del Moro in Piazza Navona

Abbiamo mangiato al Caffe Domiziano, che ha due aree di seduta. E’ più economico sedersi nella sezione sulla Corsia Agonale piuttosto che sulla piazza principale. Il cibo è lo stesso, solo il prezzo è diverso.

Ora, tempo di riposare prima del secondo giorno del nostro itinerario di tre giorni a Roma!

Secondo giorno a Roma

Colosseo

Il nostro secondo giorno a Roma inizia con un’altra attrazione di Roma: il Colosseo.

Costruito in epoca romana come spazio per lo spettacolo pubblico, il Colosseo è famoso soprattutto per essere la casa dei gladiatori, che lo combattevano davanti a un pubblico che poteva contare fino a 80.000 persone.

colosseo
Colosseo Roma

Il Colosseo è il più grande anfiteatro del mondo, e nonostante abbia subito qualche danno nei suoi duemila anni di esistenza, è ancora enormemente impressionante da visitare.

Si tratta di una delle destinazioni più popolari a Roma per i visitatori, quindi, ancora una volta, il nostro consiglio è di venire il prima possibile.

Foro Romano e Palatino

Se non si acquista un biglietto in anticipo per il Colosseo, o se non si dispone di un biglietto con la possibilità di saltare la fila, si consiglia di visitare prima il Foro Romano, in quanto le code per i biglietti sono molto più brevi, e poiché includono il Colosseo si arriva lì più velocemente una volta terminato il Foro Romano.

Le famose rovine del Foro Romano a Roma, durante il sorgere del sole.
Le famose rovine del Foro Romano a Roma, durante il sorgere del sole.

Cosa c’è di speciale nel Foro? Tanto!

Questa era la sede del potere durante il regno dell’Impero Romano, così come il mercato centrale e il quartiere degli affari. Fondamentalmente, la vita romana per secoli ruotava intorno a questa zona di Roma, e nessuna visita alla città è completa senza aver camminato su queste antiche rovine.

Bocca della Verità

E’ ora di divertirsi un po’! Se avete visto il film Vacanze Romane con Audrey Hepburn, vi ricorderete che Gregory Peck e Audrey Hepburn infilano le mani nella bocca di questa massiccia figura di pietra, che si dice morda le mani dei bugiardi.

Gregory Peck e Audrey Hepburn mettono le mani nella Bocca della Verità in Vacanze Romane
Gregory Peck e Audrey Hepburn mettono le mani nella Bocca della Verità in Vacanze Romane
Bocca della Verità

Non si sa esattamente quando o come è nata questa convinzione, ma la buona notizia è che anche tu puoi visitare la Bocca della Verità e fare un salto per fare un paio di foto.

La troverete all’ingresso della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, che vale la pena di visitare. Qui è un po’ affollato nei mesi estivi, ma la fila si muove abbastanza velocemente, così non dovrete aspettare troppo a lungo.

Piramide di Caio Cestio (o piramide Cestia)

Lo sapevate che Roma ha una Piramide in stile egiziano di duemila anni fa? Beh, è così. La Piramide di Cestio fu costruita intorno al 12 a.C., in un’epoca in cui Roma era ossessionata da tutto ciò che era l’Egitto, per servire da tomba per un ricco romano.

Piramide di Caio Cestio (o piramide Cestia)
Piramide di Caio Cestio (o piramide Cestia)

La tomba è stata saccheggiata e poco si sa del suo originario occupante, ma la piramide di marmo alta 36 metri è unica del suo genere in Europa, e per questo pensiamo che valga la pena visitarla.

E’ ora incorporata nelle Mura Aureliane della città (che hanno contribuito a garantirne la conservazione), e uno dei posti migliori per vedere il cimitero acattolico di Roma.

Mentre siete al cimitero, che è un luogo di pace, prendetevi il tempo di visitare la tomba del poeta inglese Keats, il cui “nome fu scritto nell’acqua”, morto a Roma all’età di 25 anni, molto prima di essere riconosciuto come uno dei più grandi poeti inglesi di tutti i tempi.

Sulla sua tomba, Keats non volle scritti né il nome, né la data di morte, ma semplicemente un breve epitaffio, che si conclude con le parole: “Here lies one whose name was writ in water“.

Terme di Caracalla

Agli antichi romani piaceva davvero costruire cose su larga scala. Le Terme di Caracalla non sono diverse. Questo vasto complesso balneare poteva ospitare fino a 1600 bagnanti in una sola volta, in un complesso che copriva oltre 62 acri.

Terme di Caracalla

Anche se oggi in rovina, sono ancora aperte ai visitatori. Si può sostare tra le possenti mura e apprezzare la vasta scala dell’operazione architettonica, i milioni di mattoni che sono stati utilizzati per costruirle, così come alcuni dei dettagli sopravvissuti, come i pavimenti a mosaico.

Non è in cima alla lista dei visitatori di Roma, ma è sicuramente uno dei nostri luoghi preferiti da visitare in città, quindi vi invitiamo a includerlo nel vostro itinerario, soprattutto perché siete già nella zona.

San Giovanni in Laterano

L’Arcbasilica Papale di San Giovanni in Laterano è la chiesa cattedrale di Roma e sede del Papa in città e, come tale, è una delle chiese più importanti della città.

Basilica di San Giovanni in Laterano
Basilica di San Giovanni in Laterano

Mentre quasi tutti arrivano alla Basilica di San Pietro, meno persone la fanno qui, a quella che in realtà è la Basilica più antica della città, rendendo questo luogo più tranquillo e rilassante da visitare.

Tra i punti salienti si possono citare l’Obelisco Lateranense, il più grande obelisco egiziano in piedi al mondo, il Borromini progettato da Knave, il Chiostro e la Scala Sancta.

Questi ultimi sono una scala di 28 gradini, che si trova in un edificio proprio di fronte alla Basilica stessa, che si dice siano gli stessi gradini che Gesù ha percorso nel suo cammino verso il processo a Gerusalemme. Oggi, i pellegrini diretti a Roma possono essere visti salire le scale in ginocchio, che è l’unico modo per salire.

Infine, trovatevi del cibo delizioso o magari un gelato, e congratulatevi per un’altra ottima giornata a Roma!

Terzo giorno a Roma

La via Appia e le catacombe

Per il terzo giorno del nostro itinerario romano di tre giorni, vi consigliamo di fare una pausa dal centro città e di proseguire lungo la Via Appia.

Costruita nel 312 a.C., è considerata una delle più antiche strade superstiti del mondo, di enorme importanza per l’Impero Romano, che collegava la capitale agli insediamenti meridionali, tra cui Napoli e Brindisi, e permetteva il rapido movimento di truppe e merci.

All’epoca era la strada più ampia e più lunga del mondo, e a testimonianza della qualità della sua costruzione, gran parte di ciò che si può vedere oggi è ancora in pietra originale. I Romani hanno costruito le cose per durare nel tempo!

Via Appia Antica
Via Appia Antica

Lungo la Via Appia, al di là della strada stessa, ci sono diverse attrazioni da vedere e le attrazioni principali si trovano lungo i primi dieci chilometri della strada, nel Parco dell’Appia Antica.

Per raggiungerle, si vuole raggiungere il punto di partenza della strada, la Porta San Sebastiano, raggiungibile con i mezzi pubblici dalla città. Da qui, in dieci minuti a piedi, si raggiunge la prima grande attrazione della Via Appia, la Chiesa del Domine Quo Vadis, risalente al IX secolo.

In alternativa, abbiamo sentito da alcuni lettori che la passeggiata lungo la prima parte è un po’ complicata, per cui è possibile prendere l’autobus un po’ più in là del punto di partenza, se si preferisce.

Dopo la Chiesa, ci sono due Catacombe che si possono visitare, le Catacombe di San Callisto e le Catacombe di San Sebastiano. Le prime sono leggermente più grandi ed erano il luogo di sepoltura di 16 papi, numerosi cristiani e numerosi martiri.

Dopo le Catacombe, si può continuare il viaggio lungo la Via Appia, se lo si desidera, fino alla tomba di Cecilia Metella e al Circo Massenzio, che si trovano a circa altri 10-15 minuti a piedi lungo la Via Appia.

Nel complesso, da Porta San Sebastiano alla tomba di Cecilia Metella, ci si trova a circa trenta minuti a piedi, con molte attrazioni lungo il percorso. Mentre si può continuare a questo punto, se lo si desidera, si consiglia di tornare in città ora, e di dirigersi verso la:

Galleria Borghese

La Galleria Borghese si trova nei giardini di Villa Borghese e ospita la collezione Borghese, una collezione d’arte tra le più belle di Roma. Con pezzi incredibili come Raffaello, Bernini e Caravaggio, solo per citarne alcuni, questo museo è davvero da non perdere.

Galleria Borghese
Galleria Borghese

Non è enorme, distribuito su due piani e venti sale, ma l’alta qualità del lavoro esposto fa sì che tutto ciò che si vede sia fondamentalmente un capolavoro.

E’ anche garantito che non sia troppo affollato, in quanto permettono di accogliere solo 360 persone alla volta. Confrontatelo con i 30.000 visitatori al giorno che ospitano i Musei Vaticani, e vi divertirete a respirare mentre apprezzate l’arte esposta.

Ci vorranno da quarantacinque minuti a un’ora per raggiungere Galleria Borghese dal Circo Massenzio, parte della Via Appia, quindi è necessario tenerne conto nella pianificazione dei percorsi. Inoltre, sappiate che se visitate la domenica, i trasporti pubblici possono essere ridotti.

Il motivo per cui lo dico è perché la Galleria Borghese ha un ingresso a tempo e la prenotazione è obbligatoria. Per prenotare, basta chiamare la linea di prenotazione: +39-06-32-810.

Una volta entrati, avete due ore per vedere la Galleria. In alternativa, se volete fare una visita guidata, il vostro tour operator vi organizzerà il tempo per voi, anche se, ancora una volta, questi devono essere prenotati in anticipo.

Giardini di Villa Borghese

Una volta terminata la Galleria Borghese, si consiglia di dirigersi sul lato ovest dei Giardini, verso Piazza del Popolo.

Giardini di Villa Borghese
Giardini di Villa Borghese

La vista dalla terrazza che si affaccia su Piazza del Popolo è una delle nostre viste preferite a Roma.

E’ particolarmente bello al tramonto – in modo da fare del vostro meglio per tempo la vostra visita qui per godere di questo e riflettere su tre meravigliose giornate trascorse alla scoperta di Roma!

Conclusioni

E questo riassume la nostra idea di come trascorrere i tre giorni perfetti per esplorare Roma! Speriamo che questo itinerario vi sia stato utile.

State progettando un viaggio a Roma? Cosa volete vedere quando lo fate? Fateci sapere nei commenti qui sotto!

Potrebbe interessarti anche:

You May Also Like

More From Author

+ There are no comments

Add yours